ROMA – 5 agosto dalle ore 21 alle 24, come consuetudine a Roma ogni anno, in Piazza di Santa Maria Maggiore torna il Miracolo della Madonna della Neve. L’evento, alla sua 33esima edizione, fu ideato nel 1983 dall’architetto Cesare Esposito in ricordo di una tradizione molto cara ai romani, secondo cui nel IV secolo, sotto il pontificato di papa Liberio, un nobile e ricco patrizio romano di nome Giovanni insieme alla sua nobile moglie, non avendo figli decisero di offrire i propri beni alla Santa Vergine per la costruzione di una chiesa a lei dedicata.
La Madonna apprezzò il loro desiderio e apparve in sogno ai coniugi la notte fra il 4 e il 5 agosto, indicando con un miracolo il luogo dove sarebbe sorta la chiesa. La mattina seguente i coniugi romani si recarono dal papa per raccontare il sogno fatto da entrambi, anche il papa aveva fatto lo stesso sogno e si recarono sul posto indicato, il Colle Esquilino, che fu trovato coperto di neve in piena estate. Il pontefice tracciò il perimetro della nuova chiesa seguendo la superficie del terreno innevato e fece costruire l’edificio sacro a spese dei nobili coniugi.
Questa tradizione non è confermata da alcun documento; la chiesa fu detta “Liberiana”, mentre dal popolo fu chiamata anche “ad Nives” (della Neve).
Quest’anno lo spettacolo è dedicato al Papa.
La manifestazione prevederà uno scenario surreale creato da raggi laser a led che, sulla imponente ed evocativa facciata della Basilica, scriveranno la parola pace, gli effetti saranno inoltre moltiplicati da specchi ottici di luce. Lo spettacolo sarà accompagnato da musica classica, in particolare le note dell’Alleluia di Handel renderanno ancora più suggestivo il momento in cui la piazza sarà inondata dalla neve.