La coronazione di spine (o incoronazione di spine) è un episodio della vita di Gesù narrato nei Vangeli di Matteo (27:29), Marco (15:17) e Giovanni (19:2) e citato già da commentatori antichi e padri della Chiesa come Clemente Alessandrino, Origene e altri.
La coronazione di spine corrisponde al terzo mistero doloroso del Santo Rosario recitato il martedì e il venerdì.
Il fatto storico
I soldati condussero Gesù nell’interno del cortile, cioè nel pretorio, e radunarono attorno a lui tutta la coorte. Lo spogliarono, gli misero addosso una clamide scarlatta; intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella destra. Poi venivano e, piegando il ginocchio davanti a lui, lo schernivano, salutandolo : « Ave, re dei giudei », e gli davano schiaffi.
E dopo avergli sputato addosso, presero una canna e lo percossero sul capo .
Tutta la coorte
I soldati condussero Gesù flagellato nell’interno del pretorio e radunarono intorno a lui tutta la coorte.
La coorte era la decima parte della legione, composta di 6.000 soldati circa. Quindi la coorte era di 600 soldati circa.
Di questi seicento soldati una parte montava la guardia alla Torre Antonia ; una seconda parte attendeva ai comandi del governatore; una terza parte rimaneva in riposo per turno. Quindi la coorte invitata al disumano divertimento non poteva essere che quest’ultima parte. Perciò i soldati che presero parte allo scherno soldatesco furono duecento circa.