Angelo Santo
che vegli sulla povera anima mia
e sulla infelice mia vita,
non abbandonare me peccatore
e non allontanarti da me
a causa delle mie impurità.
Non dare allo spirito maligno il potere
di impadronirsi di me
attraverso la tirannia
di questo corpo mortale.
Domina la mia mano povera e debilitata
e conducimi sulla via della salvezza.
Si, o angelo santo di Dio
che custodisci la mia povera anima
e il mio corpo,
perdonami
tutto quello che ha potuto offenderti
in tutti i giorni della mia vita,
e anche se ho commesso
qualche peccato oggi.
Proteggimi nella notte che si avvicina
e preservami
da ogni minaccia e insidia del nemico
onde non incorra nella collera di Dio
con qualche peccato.
Sii mio avvocato presso il Signore
affinché mi fortifichi per il santo timore
e faccia di me un servo degno
della sua santità.
Amen
Macario il Grande (300 – Scete, 390) fu monaco ed abate egiziano; è venerato come santo dalla Chiesa cattolica e da quelle ortodosse ed è chiamato anche Macario il Vecchio o Macario l’Egiziano.
Discepolo di sant’Antonio abate, tra il 330 e il 340 incontrò il maestro e visse a lungo con lui.