O Dio, amante
e fonte della vita,
noi ti lodiamo,
ti glorifichiamo,
ti diciamo la
nostra gratitudine
ammirata e gioiosa
per il dono della nostra vita
e per il dono della vita
di ogni uomo,
anche di chi sente la vita
solo come un peso
ed una croce.
Noi crediamo, o Signore,
che nessun uomo
viene al mondo per caso,
ma che ogni uomo
è sempre il termine
vivo e personale
del tuo amore di
Creatore e di Padre.
Da te illuminati,
o luce del mondo,
fa che sappiamo scorgere
il riflesso dello splendore
del tuo volto,
di te o Dio che sei
Bellezza infinita,
sul volto di ogni uomo,
sul piccolo volto che
si sta formando del bambino
non ancora nato,
sul volto triste
di chi è colpito
dalla malattìa e dal dolore,
dalla solitudine e
dall’emarginazione,
sul volto stanco
dell’anziano e di chi sta per morire.
Cristo Gesù, che
nell’Eucaristia memoriale
della tua Croce ci ami
sino alla fine divenendo
per noi Pane di vita e pegno di vita eterna,
donaci la speranza,
l’inventiva, il coraggio,
la perseveranza e la gioia
di custodire, di difendere e
di promuovere la vita umana
nelle nostre famiglie,
nella nostra città,
nel mondo intero.
Infondi, Dio
d’ogni consolazione,
la tua luce e la tua grazia
in quanti, medici, infermieri,
volontari, genitori,
spendono ogni giorno
le loro energie al servizio
amoroso delle membra
sofferenti del tuo Corpo,
che è la Chiesa.
O Maria, Immacolata
e piena di grazia
sin dal concepimento,
tu che con il tuo “sì”
umile e grande sei diventata
per opera dello
Spirito Santo Madre
dell’Autore della vita,
fa che ogni mamma
in attesa senta rivolta
a sé la parola dell’angelo
“Benedetto il frutto
del tuo seno”,
e a tutti noi dona
di servire la vita
di ogni nostro fratello
così da raggiungere
la pienezza della gioia
e della vita
nell’eterna comunione
d’amore del Padre,
del Figlio e dello
Spirito Santo.
Amen.
(Mons. Dionigi Tettamansi)