San Marco mi marchi!
San Manso mi ammansisca Gesù Cristo
mi calmi il cuore e mi separi il sangue cattivo.
L’ostia consacrata entri in me e,
se i miei nemici avessero cuore cattivo,
non tengano collera contro di me,
così come San Marco e San Manso
si dirigevano ai monti e pascolavano tori selvatici
e mansueti capretti che tenevano
in pacifica cattività
nelle loro abitazioni del tutto addomesticati
Tengo i miei nemici sotto il mio piede sinistro,
così come le parole di Gesù Cristo sono certe:
“Figlio mio, chiedi e sarai esaudito”.
Se nella casa in cui alloggiassi
ci fosse un cane pericoloso,
allontanatelo dal mio cammino:
che nessuna cosa si muova contro di me, ne viva,
ne morta e bussando ad una porta con la mano sinistra desidero che immediatamente mi si apra.
Nostro Signore Gesù Cristo
scenderà dalla croce;
Pilato, Erode e Caifa furono i responsabili
delle offese nell’orto del Getsemani:
lui si voltò e si vide circondato dai nemici disse:
“Sursum corda”.
Cadranno tutti al suolo una volta
terminata la sua santa orazione.
Come le parole di Gesù Cristo,
San Marco e San Manso
calmeranno il cuore di tutti
gli uomini di cattivo spirito,
gli animali feroci,
i cattivi spiriti, visibili o invisibili
che siano e tutto quanto si voglia opporre,
tanto vivo come morto,
all’anima come al corpo.
Così io non sarò perseguitato dalla giustizia,
né da tutti quei nemici
che vogliono causarmi danno nell’anima o nel corpo.
Vivrò sempre tranquillo in casa mia,
per le strade ed i luoghi che attraverserò,
nessun essere vivente di nessun tipo
mi potrà disturbare, anzi mi aiutino
in ciò che avrò bisogno.
Accompagnato da questa orazione
santissima farò amicizia giustamente
con tutto il mondo e tutti mi vorranno bene,
da nessuno sarò malvisto, così sia.
Fare seguire da tre Pater
e tre Ave Maria offerti alla sacra morte
di Nostro Signore Gesù Cristo.