O Immacolata,
regina del cielo e della terra,
rifugio dei peccatori e Madre nostra affettuosa,
custode celeste dell’intero progetto
di salvezza misericordiosa,
io, indegno peccatore, mi inginocchio ai tuoi piedi.
Ti supplico umilmente di accogliermi senza alcuna riserva
come tua proprietà,
facendo di me ciò che preferisci,
disponendo interamente della mia anima e del mio corpo,
di tutta la mia vita, morte ed eternità.
Disponi pure, se vuoi, di tutto me stesso,
per compiere ciò che è stato detto di te:
“Ella ti schiaccerà il capo”,
come pure: “Tu sola hai distrutto
tutte le eresie sul mondo intero”,
affinché nelle tue mani immacolate e misericordiose
io divenga uno strumento utile per accrescere
in maniera vigorosa la tua gloria
in tante anime smarrite e indifferenti
e per diffondere in tal modo, quanto più è possibile,
il regno santo del sacro Cuore di Gesù.
Dove tu entri, ottieni la grazia
della conversione e santificazione,
poiché ogni grazia scorre, attraverso le tue mani,
dal Cuore dolcissimo di Gesù fino a noi.
San Massimiliano Maria Kolbe
Polonia, 1894 – Auschwitz, 1941
Sacerdote e martire