Probiotici e immunostimolanti. Vestirsi a cipolla e limitare gli sbalzi termici. Sembrano le raccomandazioni per evitare l’influenza a fine dicembre. Invece sono accorgimenti che si devono adottare per stare alla larga da malattie respiratorie, tracheiti, bronchiti e polmoniti estive. Che hanno subito un’ impennata negli ultimi anni.
Secondo l’ Osservatorio del Dipartimento di scienze biomedico per la salute dell’ Università degli studi di Milano i casi conclamati di forme virali «cugini dell’ influenza» sono passati da 30-50 mila casi agli 80-100 mila attuali. E la colpa è soprattutto del nuovo clima subtropicale attualmente presente sulla nostra penisola che il nostro fisico fatica ad accettare.continua
Enza Cusmai Per www.ilgiornale.it