Eccomi, innanzi a voi, o gran Regina de cieli.
Vi venero col più profondo rispetto.
Confesso che siete Figlia dell’eterno Padre, Madre di Gesù Cristo, Sposa dello Spirito Santo, la tesoriera e la dispensatrice delle divine misericordie.
Il vostro purissimo cuore, tutto carità e tenerezza pei peccatori, vi fa giustamente acclamare per madre della pietà.
Quindi con gran fiducia a voi mi presento, e vi prego di farmi sperimentare la tenerezza con cui mi amate, concedendomi la grazia che imploro, seppure è conforme al divino volere e al vero bene dell’anima mia.
(Qui si chiede quella grazia che si desidera).
Volgete, Madre mia amorosissima, i vostri purissimi occhi verso di me.
Guardate la crudel guerra che continuamente mi fanno le più perverse passioni.
Ricordatevi che sono vostro figlio, comprato col sangue inestimabile del vostro divino Unigenito.
Degnatevi di pregare col maggior impegno la ss. Trinità acciò mi conceda di vivere d’oggi innanzi così santamente da meritar quella grazia che per mezzo vostro io domando.
Per la bontà infinita dell’Altissimo, per i meriti inestimabili del vostro Figlio, per il latte che gli deste, per la sollecitudine con cui lo serviste, per il dolore che provaste nella sua passione, domandate ancora, o gran Regina de’ cieli, che gli infedeli siano illuminati, i peccatori convertiti, i giusti perfezionati; che tutti i popoli della terra diano onore e gloria alla ss. Trinità ed a Voi che siete la Mediatrice di tutti presso il suo trono. Deh siffatta grazia mi conceda per la vostra intercessione la potenza del Padre, la sapienza del Figliuolo, la bontà dello Spirito Santo!