C’è davvero tanta sofferenza nel mondo, Signore. Malattie, calamità, disagi psichici e sociali, lutti, tentazioni.
Signore tu vedi tutto questo immenso dolore infinitamente meglio di noi ma non assisti passivo.
Tu conosci molto bene il significato di ogni umana sofferenza, perché tu stesso l’hai subita ingiustamente.
Poche anime lo capiscono e spesso anche oggi molti non ti danno nemmeno retta e pensano addirittura che non esisti.
Quanto sei incompreso! Vorremmo consolarti, ma accetta ogni nostro più piccolo disagio, ogni nostro atto d’amore, affinché tutta questa sofferenza sia davvero unita alla tua per il completamento della Redenzione Universale.