A Udine il dramma di Renzo, 68 anni. La figlia Antonella: “Era convintissimo di guarire”.Nadia, la moglie conosciuta quando erano ragazzini, ha deciso di cremarlo. “Gli parlo sempre” dice. “Se sei un donatore ma decidi di ritirarti sei un assassino.
Non sappiamo cosa gli sia successo, ma solo se si tratta di qualcosa di grave potrei perdonarlo”. In paese lo conoscevano tutti.
“Era speciale, per lui la famiglia era tutto”. Inutili i tentativi di salvarlo cercando compatibilità tra le figlie (“Io e mia sorella però avevamo chiesto se fosse possibile saperlo prima” assicura Antonella) e con delle cellule staminali arrivate dall’America.
“Ormai si era indebolito troppo” così Renzo muore poco prima del Natale 2018.