È morto a Torino all’età di 53 anni Davide Vannoni al termine di un lungo ricovero, cominciato lo scorso mese di ottobre, dovuto a una malattia incurabile.
Il suo nome è legato al cosiddetto metodo Stamina, privo di validità scientifica e principalmente rivolto alle malattie neurodegenerative, che si baserebbe sulla conversione di cellule staminali mesenchimali in neuroni.
Nel 2007, infatti, Vannoni aveva sperimentato personalmente una terapia in Ucraina e ritenendo di aver avuto degli inattesi benefici aveva deciso di importare questa cura alternativa in Italia.
Il metodo messo a punto da Vannoni non è pubblico e la richiesta di brevetto presentata negli Stati Uniti è stata respinta.