Chi di noi non si porta nel cuore il confortante e doloroso ricordo di qualche defunto? Persone a noi care con cui abbiamo condiviso gioie e dolori, fatiche e speranze per pochi (talvolta troppo pochi) o molti anni della vita.
Con la loro morte è totalmente finito il nostro rapporto di amore? Di quel legame di affetto che ci univa ed era fonte di gioia non resta più nulla? Solo il ricordo…? Sarebbe troppo poco, perché i ricordi non solo non bastano a rasserenare il cuore, ma riaprono la ferita e riacutizzano la nostalgia di una presenza che non c’è più.
Che cosa resta dunque di questo legame di amore con i nostri cari defunti che si trovano in stato di purificazione? Lo domandiamo alla nostra ragione… ma, avvolta come dalla nebbia, la ragione non sa darci risposte.
Lo domandiamo al nostro cuore… ma anche il cuore non sa che dirci: riesce solo a soffrire. Lo domandiamo allora alla fede… e la fede ci risponde: l’amore tra i vivi e i defunti è possibile, è vantaggioso ed è un preciso dovere per tutti, è possibile… perché la morte non ha cancellato i nostri cari dalla vita, li ha solo trasferiti in una dimensione diversa a noi ancora sconosciuta.
II legame di amore tra noi che siamo vivi e i defunti ha perso solo la visibilità, la vicinanza fisica, la possibilità di un contatto diretto e sensibile, ma può e deve sopravvivere per il bene loro e nostro, è vantaggioso… per loro (se non sono ancora nella piena comunione con Dio) e… per noi, che siamo ancora in cammino in mezzo ai mille pericoli della vita.
I defunti non dannati sicuramente pregano per noi e noi possiamo pregare per loro. Due mondi lontani si incontrano, si parlano e si aiutano in Dio.
Noi cattolici crediamo nella “comunione dei santi” cioè nell’interscambio delle ricchezze spirituali tra la terra, il Cielo e il purgatorio: il Cielo può aiutare noi e le anime del purgatorio, queste possono aiutare noi e noi possiamo aiutare loro, è doveroso… pregare, perché hanno bisogno dei nostro aiuto.
La settima opera di misericordia spirituale ci comanda infatti di “pregare Dio per i vivi e per i morti”.
Abbiamo creato uno nuovo spazio di PREGHIERA ?
Invia la tua richiesta di Preghiera
Pregate per me! Un gesto semplice che da secoli aiuta gli uomini ad illuminare la speranza per qualcosa o a ricordare qualcuno. Un gesto semplice, per dire una preghiera, per ricordare la memoria di un nostro Caro, per chiedere aiuto se si è in difficoltà, per ringraziare un grazia ricevuta … Un modo per illuminare il nostro cuore e iniziare un nuovo giorno. (Clicca su Prega per me)