La dieta Eco-Atkins è un regime alimentare di tipo vegetariano che permette di perdere peso evitando di consumare proteine animali. Si tratta, in sostanza, di una versione particolare della dieta Atkins, senza il pesce e la carne. La dieta Atkins è stata sviluppata dal dottor Robert C. Atkins negli anni Settanta del secolo scorso, e si presenta come un regime a contenuto ridotto di carboidrati: nella sua versione eco, le proteine di origine vegetale vanno a prendere il posto di quelle animali. Entrando più nel dettaglio, ogni giorno il 26% delle calorie introdotte nel corpo devono provenire da carboidrati, il 43% da grassi vegetali e il 31% da proteine vegetali.
Che cosa si può mangiare con la dieta Eco-Atkins
Nel novero degli alimenti che possono essere consumati in gran quantità secondo questo stile alimentare ci sono i cibi integrali, le verdure e i legumi: sono tutti prodotti dal forte effetto saziante e che richiedono tempi di digestione piuttosto lunghi. In base agli studi che sono stati effettuati presso l’Ospedale St. Michael di Toronto, tale regime alimentare, caratterizzato da una notevole presenza di proteine vegetali, non solo è in grado di favorire il dimagrimento, ma aiuta anche a ridurre la quantità di colesterolo LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo.
Dalla dieta Atkins alla sua versione eco
Gli esperti ritengono la dieta Atkins la capostipite delle tante diete iperproteiche che si sono diffuse nel corso degli ultimi anni, come per esempio la Montignac, la South Beach, la Scarsdale e la Dukan. Il comune obiettivo di tutti questi regimi alimentari è quello di mantenere i livelli di insulina su valori costanti. Come noto, l’insulina è un ormone lipogenico che favorisce la sintesi dei grassi e fa sì che l’organismo sia in grado di bruciare i lipidi.
Le caratteristiche della dieta Eco-Atkins
Le proteine vegetali previste dalla dieta Eco-Atkins provengono dalla soia e dai suoi derivati. Per esempio al mattino si può fare colazione con un bicchiere di latte di soia e un cucchiaio di burro di sesamo, per un totale di 15 grammi di carboidrati.
A metà mattina ci si può concedere un tè verde o una spremuta di arancia, a patto che non si metta lo zucchero. A Pranzo, invece, verdura cotta con un quarto di tofu e un frutto. Dopo una merenda a base di semi o noci, si può cenare con cereali integrali e verdure: per esempio spinaci e lenticchie o broccoli e riso.
Il ruolo dei grassi
Nella dieta Eco-Atkins i grassi saturi sono nemici da evitare a tutti i costi, mentre al loro posto si possono consumare i grassi buoni, cioè quelli insaturi: sono quelli che si trovano nell’olio di oliva extra vergine, nel merluzzo, nel salmone, nel pesce azzurro e nei semi oleosi.
Questi grassi, in particolare, contribuiscono a ridurre il colesterolo cattivo e svolgono una funzione di protezione nei confronti del sistema cardiovascolare. L’aspetto più importante di questo regime alimentare, comunque, resta la riduzione della quota di carboidrati assunti.
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