Per tonificare l’addome, eseguire degli esercizi appositi – il cosiddetto crunch – non è sufficiente se non si segue uno stile di vita regolare basato su un regime alimentare equilibrato. Ma iniziamo dagli allenamenti: il consiglio è di eseguirli un giorno sì e un giorno no, per non più di un quarto d’ora al giorno. Sarebbe auspicabile focalizzarsi sugli obliqui interni ed esterni, sul retto addominale e sugli addominali trasversi, che corrispondono alle fasce muscolari profonde della zona addominale. Gli esercizi per il pavimento pelvico, per esempio, offrono un eccellente aiuto per migliorare la tonicità dei muscoli di questa parte del corpo.
Come allenarsi
La soluzione ideale per avere un addome tonico consiste nel far lavorare i muscoli in modo che nei giorni di riposo si possano rigenerare. Piuttosto che gli esercizi da eseguire stando distesi sul pavimento, è meglio privilegiare quelli da svolgere in posizione eretta, o comunque in estensione: questi, infatti, non si limitano a far lavorare unicamente i muscoli superiori, ma intervengono su tutto il core. Può essere una buona idea, inoltre, quella di prevedere del peso supplementare. Per esempio, se si procede con i classici addominali a terra, vale la pena di mettere sul petto un peso di pochi chili: con questo accorgimento il corpo sarà costretto a faticare di più per riuscire a tenere sollevate le spalle rispetto al pavimento.
L’importanza della respirazione
Un aspetto che fin troppo spesso viene trascurato è quello della respirazione: quando ci si allena per tonificare gli addominali, infatti, occorre prestare attenzione a prevenire gli infortuni di carattere muscolare. Come respirare, dunque? Non è difficile: è sufficiente inalare quando l’esercizio è più agevole ed espirare nel momento in cui si compie lo sforzo più intenso.
Gli esercizi da svolgere
Entriamo più nel dettaglio degli esercizi raccomandati: è importante sollevare gli addominali verso l’alto e verso l’interno. Si tratta, in pratica, di sollevare in direzione della cassa toracica sia i muscoli superficiali che quelli profondi. Ci sono persone che desiderano far uscire gli addominali in direzione esterna: tuttavia questo non vuol dire tonificarli, ma aggiungere massa. Ogni volta che si esegue un esercizio, è bene prestare attenzione al sollevamento e al movimento dei muscoli verso l’interno.
Quando ci si muove, inoltre, bisogna cercare di tenere la pancia piatta. Anche gli esercizi cardio sono fondamentali prima di dedicarsi agli addominali veri e propri: un riscaldamento di cinque minuti, per esempio saltando la corda, aiuta a sciogliere la schiena in corrispondenza della parte bassa, così che il suo affaticamento possa essere ridotto il più possibile. Se vengono eseguiti nel modo corretto, per altro, gli esercizi per gli addominali aiutano a rinforzare anche il gruppo muscolare della schiena.
Le buone norme da seguire
Una buona norma è quella di mantenere tra il petto e il mento un pugno di distanza: ciò implica che ci si deve sforzare a non guardare verso il basso, anche perché questo potrebbe affaticare il collo. Quando ci si muove, sono gli addominali a dover agire, non il mento.
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