Un bimbo di 7 anni di origine tunisine ha dovuto aspettare all’ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino quasi due anni un trapianto di cuore.
Arrivato in Liguria nel 2019, ha iniziato ad accusare sintomi di insufficienza cardiaca, che hanno richiesto il trasporto in elicottero al Regina Margherita. Neanche il tempo di entrare nella Terapia Intensiva cardiochirurgica, diretta dal dottor Sergio Michele Grassitelli, che il suo cuore si è fermato.
Ciò ha reso necessario un trapianto di un cuore artificiale, che lo ha ‘accompagnato’ per 525 lunghissimi giorni.
Il piccolo ha vissuto per 2 anni all’interno dell’ospedale, con la speranza che arrivasse l’opportunità di ricevere un cuore “reale”. Poi finalmente quel giorno è arrivato, restituendogli un po’ di normalità. Il trapianto di cuore è stato eseguito dall’équipe dei cardiochirurghi pediatrici, diretta dal dottor Carlo Pace Napoleone.
Nel frattempo gli è anche nato un fratellino col quale vive felicemente in Italia, Paese che ama e di cui apprezza tantissimo il cibo.