DOVE PORTA IL RANCORE: IL COMANDANTE DEI VIGILI URBANI DI TREZZANO SUL NAVIGLIO, SALVATORE FURCI, VOLEVA INCASTRARE LA COLLEGA LIA VISMARA PER VENDETTA.
ERA STATA LEI A LICENZIARLO ALLA FINE DI UN PERIODO DI PROVA: “MORTE MIA, MORTE TUA”, IL RACCONTO DELLA VISMARA: “MI RIPETEVA: ‘TI ROVINO!’. LO CACCIAI PERCHE’ INTRATTENEVA RAPPORTI STRANI CON GLI SPACCIATORI. IN TUTTO QUESTO TEMPO SONO ARRIVATI DI CONTINUO ESPOSTI ANONIMI CONTRO DI ME…” Continua a leggere Fonte:Dgospia.com