Hanno rubato tre statue da una chiesa e le hanno portate in un’associazione della Madonna dell’Arco all’Arenaccia. Le statue sottratte risalgono al 1600 e raffigurano la Madonna del Rosario con il bambino Gesù tra le braccia, San Domenico e Santa Rosa.
Questa volta non si tratta di un banale furto di opere d’arte, ma un’altra prova di forza fatta dai clan che da sempre si servono dei simboli religiosi per manifestare la propria influenza sul territorio. I protagonisti di questa storia sono infatti alcuni dei boss della camorra più famigerati della provincia.
Al momento, gli inquirenti ritengono che le statue siano state rubate dalla chiesa chiusa da anni, per consentire alle persone di poterle venerare organizzando processioni e preghiere.