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Una diciottenne cita in tribunale il padre assente e chiede danni per 75mila euro per gli anni di trascuratezza.
Un giudice del tribunale civile di Sassari, si trova di fronte ad un difficile compito di calcolare quanto l’assenza del padre sia quantificabile in cifre (il padre dopo la separazione dalla compagna a un certo punto ha versato il mantenimento mensile tenendo solo sporadici contatti telefonici).
Dopo aver compiuto 18 anni, la figlia ha deciso, assistita dal suo legale, di citare il genitore a giudizio per ‘illecito endofamiliare’, cioè “la violazione per il codice civile del complesso dei doveri facenti capo al genitore, cui corrispondono diritti inviolabili e primari della persona”.
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