A Te, Dio mio, sorgente di misericordia, io, indegno peccatore, mi rivolgo.
Degnati di lavare la mia sporcizia. Sole di giustizia, illumina chi è cieco; eterno medico, guarisci chi è ferito; Re dei re, rivesti chi è nudo. Mediatore fra Dio e gli uomini, riconcilia chi è colpevole; buon pastore, riaccompagna colui che si è perso. Dona, o Dio, misericordia al misero, perdono al condannato, vita a chi è morto, salvezza al peccatore; fa’ che ti riconosca mio Signore, che ti ringrazi sempre di tutti i tuoi benefici, che ti sia sempre pienamente riconoscente.
Concedimi anche di benedirti sempre, di lodarti e di magnificarti in ogni cosa, e di fare questo con grande esultanza ed intima gioia.
Obbedendoti in tutto, ed in tutto sottomesso, possa io ricevere continuo vigore salvifico dalla tua dolce ed ineffabile grazia, stando alla tua mensa con i santi angeli e gli apostoli, nonostante io sia infinitamente indegno ed ingrato.
Tu che con il Padre e con lo Spirito Santo vivi e regni, Dio, benedetto nei secoli. Amen.
San Tommaso d’Aquino Frosinone, 1225 – Fossanova, 1274 Sacerdote e dottore della Chiesa