venerdì, Giugno 2, 2023

Quotidiano Cattolico Online

Tragico incendio a Roma:...

Un terribile incendio  ha colpito Roma ha causato almeno 7 feriti e una...

Omicidio Giulia e il...

“L'unico pentimento che abbia senso è togliermi la vita" Alessandro Impagnatiello, l'uomo che...

Vent’agenti dei servizi segreti...

Secondo quanto riportato da "Repubblica", la presenza di venti agenti dei servizi segreti...

Fusilli al Pomodoro: Il...

C'era una volta un antico villaggio situato nel cuore dell'Italia, noto per la...
HomeItaliaMichela Murgia, in...

Michela Murgia, in un intervista choc annuncia: “Ho il cancro, mi restano pochi mesi di vita”

- Advertisement -
- Advertisement -

Michela Murgia, scrittrice 50enne, ha rivelato in un’intervista al Corriere della Sera di avere un “carcinoma renale al quarto stadio” e le restano solo pochi mesi di vita. “Non puoi tornare indietro dalla fase quattro”, spiega, “le metastasi sono già nei polmoni, nelle ossa e nel cervello”. Sfortunatamente, ha trascurato i controlli a causa del COVID, portando a una diagnosi ritardata.

- Advertisement -

Attualmente Michela si sta sottoponendo a un trattamento immunoterapico con biofarmaci. L’obiettivo di questo trattamento non è eliminare la malattia ma stimolare la risposta del sistema immunitario ad essa. “È troppo tardi per debellare il cancro”, ammette, “ma è possibile guadagnare un po’ di tempo. Forse molti mesi”. Nonostante la difficile situazione, Michela è calma e riflessiva. “Ho cinquant’anni, ma ho vissuto dieci vite. Ho fatto cose che la stragrande maggioranza delle persone non fa in un’intera vita. Cose che non avrei mai potuto immaginare. Ho ricordi preziosi.”

- Advertisement -

Ha avuto il tempo di prepararsi all’inevitabile, scrivendo un alfabeto di addio e progettando un percorso collettivo. «Molti dicono di voler morire improvvisamente, nel sonno, senza rendersene conto. Ora capisco perché mia nonna mi faceva recitare una preghiera contro la morte improvvisa quando ero piccola», riflette. “Non puoi cancellare il dolore, ma puoi gestire il trauma. Hai bisogno di tempo per abituare te stesso e le persone a te vicine all’idea della tua scomparsa. E tempo di pensare a come dire addio ai tuoi cari e come ti farebbe piacere che ti salutassero. Non sono sola. Ho dieci persone. La mia strana famiglia.”

- Advertisement -

Michela descrive la sua famiglia come un gruppo non convenzionale dove le relazioni sono più importanti dei ruoli tradizionali. Ha comprato una casa con dieci letti dove possiamo stare tutti insieme. Nonostante la sua malattia, Michela vive ancora la vita al massimo. “Ho fatto tutto quello che volevo, e ora mi sposo.” Sta per sposare un uomo, ma aggiunge che avrebbe potuto essere una donna. “Non abbiamo mai messo in discussione il genere quando ci prendiamo cura l’uno dell’altro”. La sua unica paura è “non essere presente per me stessa. Chi mi ama sa cosa fare”. È sempre stata vicina al movimento radicale, tra cui Marco Cappato.

- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato/a

Altri articoli

Tragico incendio a Roma: una palazzina in zona Colli Aniene devastata dalle fiamme, una vittima

Un terribile incendio  ha colpito Roma ha causato almeno 7 feriti e una vittima, ma c'è la possibilità che il bilancio delle vittime possa aumentare. Le fiamme si sono propagate su ben 7 piani di una palazzina situata in...

Omicidio Giulia e il figlio. Impagnatiello: “Ho aiutato Giulia spingendo il coltello nel collo per non farla soffrire”.

“L'unico pentimento che abbia senso è togliermi la vita" Alessandro Impagnatiello, l'uomo che ha ucciso Giulia Tramontano e il figlio che portava in grembo, ha espresso l'ipotesi del suicidio. Bugiardo, narcisista, manipolatore: il ritratto del killer che ha continuato...

Vent’agenti dei servizi segreti sul Lago Maggiore: la vera natura dell’operazione?

Secondo quanto riportato da "Repubblica", la presenza di venti agenti dei servizi segreti in una missione sul Lago Maggiore era inizialmente considerata come un'operazione "anti-proliferazione", finalizzata a interrompere la catena di approvvigionamento di armi vietate. Tuttavia, nuove informazioni suggeriscono...