A un mese dalla chiusura improvvisa della trasmissione televisiva domenicale “Non è l’Arena” condotta da Massimo Giletti su La7, il sito Affari Italiani ha fornito nuove retroscena sui motivi che hanno spinto Urbano Cairo a prendere questa decisione. Secondo una fonte di grande rilevanza al centro dell’appuntamento del 13 aprile scorso, mai trasmessa, ci sarebbero state intercettazioni riguardanti mafia, politica e imprese. Affari Italiani ha anche tracciato un quadro della situazione, sottolineando i rapporti ad altissimi livelli tra Cosa Nostra, politici influenti e aziende coinvolte in questa triangolazione malata.
Sono circolati nomi di primissimo piano e il rischio di toccare gangli imprescindibili della vita pubblica italiana era altissimo. Alcuni hanno suggerito che la vicenda che coinvolge Carlo Bertini, ex funzionario di Bankitalia che aveva denunciato lo scandalo dei diamanti, potesse essere la causa della chiusura dello show. Tuttavia, secondo il sito Affari Italiani, questo non è il motivo.