Sono poche le persone che non hanno mai sperimentato quella sensazione di sudore freddo dopo aver inviato un messaggio errato su WhatsApp. Prestare poca attenzione, la fretta e persino il correttore automatico possono portare a inviare un testo sbagliato, che può rivelarsi incomprensibile o addirittura offensivo. E cosa succede se per errore il destinatario è il capo? È capitato a tutti, ammettiamolo. Tuttavia, una buona notizia arriva da Mark Zuckerberg, CEO di Meta (l’azienda madre di WhatsApp, Facebook e Instagram), che ha annunciato che presto sarà possibile modificare i messaggi entro quindici minuti dall’invio. Addio alla spunta blu di visualizzazione e ai momenti imbarazzanti. Questa funzione è stata attesa da molti, in quanto risolve i problemi derivanti dalle risposte affrettate e permette di evitare figuracce.
Aggiornamenti e vincoli: Purtroppo, questa possibilità non sembra ancora disponibile in Italia. Per poter usufruire della modifica dei messaggi, sarà necessario un aggiornamento dell’app, che per il momento non è ancora stato rilasciato nel nostro paese. Chi l’ha già provata all’estero afferma che i messaggi modificati presentano un simbolo identificativo, in modo che il destinatario possa sapere che il testo è stato “aggiustato”. Inoltre, questa operazione è possibile solo dallo stesso dispositivo che ha inviato il messaggio originale. Ad esempio, se il messaggio errato è stato inviato da un telefono cellulare, non sarà possibile modificarlo utilizzando WhatsApp Web dal computer e viceversa.
Privacy e multa da record: È interessante notare che questa notizia arriva nel giorno in cui Meta, l’azienda di Zuckerberg, è stata multata con una cifra record (pari a circa 1,2 miliardi di euro) dall’Autorità garante della privacy europea per la violazione delle leggi sulla protezione dei dati dei cittadini dell’Unione Europea. L’autorità irlandese, che agisce per conto dell’Unione, accusa il gruppo Facebook di trasferire illegalmente i dati dei suoi utenti europei negli Stati Uniti, dove l’azienda ha i propri server. Questa pratica è oggetto di forte contestazione in Europa per quanto riguarda il trattamento della privacy.
Ulteriori miglioramenti per la privacy: Recentemente, WhatsApp ha introdotto ulteriori miglioramenti per la privacy, come le chat private protette da una password per l’accesso e la lettura dei contenuti. Queste conversazioni diventano ancora più private, in quanto i messaggi sono nascosti in una cartella protetta e le notifiche non mostrano il mittente o il contenuto del messaggio. Riflessione finale: l’annuncio della funzione di modifica dei messaggi entro 15 minuti su WhatsApp porta un sollievo per coloro che hanno inviato testi errati o inappropriati. Sebbene al momento questa opzione non sia ancora disponibile