Padre indagato per la morte della figlia: tragedia nell’auto di famiglia.
Roma: Il padre della bambina di 14 mesi trovata morta mercoledì all’interno dell’auto di famiglia posteggiata alla Cecchignola, a Roma, ha espresso la sua disperazione con queste parole: ‘Non so cosa sia accaduto, ero convinto di avere lasciato mia figlia all’asilo‘. L’uomo, un carabiniere di 45 anni impiegato presso la divisione generale per il personale militare del ministero della Difesa.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il padre avrebbe dovuto portare la figlia all’asilo, mentre sua moglie avrebbe dovuto riprenderla dopo il lavoro. Tuttavia, la bimba non è mai stata consegnata all’asilo come previsto.
Attualmente, il padre è indagato come atto dovuto e l’auto è stata posta sotto sequestro. Gli inquirenti stanno conducendo ulteriori accertamenti sul veicolo al fine di chiarire in modo preciso quanto accaduto. È previsto che la Procura conferisca l’incarico per l’autopsia domani.
La triste realtà è che, secondo i dati disponibili, in Italia la ‘Sindrome del bambino dimenticato‘ ha causato la morte di 11 bambini dal 1998 ad oggi. Il primo caso si verificò a Catania nel 2000, quando il padre del bambino fu condannato a un anno di reclusione, pena sospesa, per omicidio colposo.
Una tragedia inspiegabile che spezza il cuore. La disperazione di un genitore che si credeva di averla lasciata all’asilo. Il nostro pensiero va a questa piccola angelo e alla sua famiglia.
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