Il video mostra il tragico momento in cui un autobus elettrico, proveniente da Venezia e diretto a Marghera, è precipitato dal cavalcavia Rizzardi a Mestre. Dopo una caduta di 10 metri, l’autobus ha preso fuoco a causa delle potenti batterie elettriche a bordo. Purtroppo, l’incidente avvenuto martedì sera ha causato la perdita di 21 vite, tutte stranieri turisti che stavano tornando al campeggio Hu di Marghera dopo una visita a Venezia. L’unico italiano tra le vittime è stato l’autista Alberto Rizzotto.
Le indagini si stanno concentrando sull’autista per comprendere la dinamica dell’accaduto. Si ipotizza un possibile malore o colpo di sonno come cause dell’incidente, anche se il video, presenta alcune ambiguità. La telecamera mostra l’autobus elettrico che procede a velocità regolare sulla bretella, con traffico intenso, prima di svoltare a destra sulla rampa e precipitare improvvisamente. Questa manovra è stata descritta come “anomala e impropria” da chi ha visto il video in anteprima. C’è anche un’ipotesi che coinvolga un altro veicolo nell’incidente, che è attualmente sotto l’attenzione delle autorità giudiziarie.
Il prefetto di Venezia, Michele Di Bari, ha dichiarato che la magistratura sta indagando sulla vicenda e che fornirà ulteriori dettagli quando sarà appropriato.
È importante notare che le indiscrezioni riguardanti un presunto incendio sull’autobus prima dell’incidente, circolate tramite un messaggio audio su WhatsApp la sera precedente, sembrano non avere fondamento alla luce del video disponibile. Non ci sono evidenze di un incendio precedente all’incidente. Di Franco Reale