Gli esami preliminari non rivelano tracce di frenata: 27 strisce contro il guardrail prima della catastrofe.
Gli esami autoptici condotti sul conducente del bus coinvolto nell’incidente a Mestre inizialmente escludono la possibilità che l’uomo soffrisse di patologie cardiache come causa della tragica perdita di vite umane. Tuttavia, è importante sottolineare che gli accertamenti medici sono ancora in corso, e il risultato finale di tali esami sarà reso noto solo la prossima settimana. In questo periodo di attesa, sorge la domanda cruciale: qual è stata la causa dell’incidente che ha portato alla morte di ben 21 persone?
Finora, le indagini sul luogo dell’incidente non hanno rilevato alcuna traccia di frenata del bus sull’asfalto. Invece, emerge un dettaglio preoccupante: il veicolo ha strisciato contro il guardrail per ben 27 volte prima di precipitare. Questo solleva ulteriori interrogativi riguardo alle circostanze che hanno portato all’incidente e richiede un’approfondita indagine da parte delle autorità competenti per determinare la sequenza degli eventi e le cause sottostanti.