Teresa di Gesù, o d’Ávila
al secolo Teresa Sánchez de Cepeda Dávila y Ahumada
Entrata nel Carmelo di Ávila a vent’anni, fuggita di casa, dopo un travagliato percorso interiore che la condusse a quella che definì in seguito la sua “conversione” (a trentanove anni), divenne una delle figure più importanti della riforma Cattolica grazie alla sua attività di scrittrice e fondatrice delle monache e dei frati Carmelitani Scalzi e grazie alla fondazione di monasteri in diversi luoghi di Spagna, e anche oltre (prima della sua morte venne fondato un monastero di Scalzi a Lisbona ). Morì nel 1582 durante uno dei suoi viaggi.
Le anime senza l’orazione sono come un corpo storpiato e paralitico che ha mani e piedi, ma non li può muovere.
Santa Teresa di Gesù (d’Avila)
Pretendere di entrare nel cielo senza prima entrare in noi stessi per meglio conoscerci e considerare la nostra miseria, per vedere il molto che dobbiamo a Dio e il bisogno che abbiamo della sua misericordia, è una vera follia.
Santa Teresa di Gesù (d’Avila)
Chi commette un peccato mortale intende di contentare, non Dio, ma il demonio; e siccome il demonio non è che tenebra, la povera anima si fa tenebra con lui.