O Glorioso S. Lorenzo,
che dopo avere con eroica intrepidezza
sostenuto gli slogamenti della tortura,
i laceramenti degli scorpioni di ferro,
con un eroismo non più veduto vi rideste
dei carnefici e dei tiranni,mentre eravate arrostito
a fuoco lento su d’una graticola,
per cui si estese la vostra fama in tutto l’universo;
A voi, patrono dei poveri e cuochi,
mi rivolgo in questo giorno a chiedere per le mie esigenze
e che in casa mia non perdetevi il alimento quotidiano
anche ottenete a noi tutti la grazia di mantenerci sempre incrollabili nella fede,malgrado tutte le tentazioni del demonio
e le persecuzioni del mondo, e di vivere in tale maniera,
da meritarci nell’altra vita la vostra beata immortalità.
Gloria. Amen