A te sollevo i miei occhi
A te, levo i miei occhi,
a te, che abiti nei cieli,
a te, che sei presente in questa eucaristia.
A te, non al mondo che non mi può dare che affanni;
a te, che da quelli mi liberi;
a te ogni pensiero,
non più ai sensi, non più alla carne
che nel suo laccio mi soffoca e inganna,
a te, non più agli amici,
perché non c’è chi fa il bene;
non più alle cose che purtroppo mi portano ad offenderti.
A te, non più alle creature,
ma a te che sei il mio Creatore.
Di fronte a te sollevo i miei occhi conquistati da te.
A te, vita mia. A te, verità mia.
A te, guida mia. A te, speranza mia.
Di fronte a te, sollevo i miei occhi conquistati da te.
A te, che m’hai dato quest’anima.
Alla tua magnificenza e perfezione.
A te, che per amore mio,
hai sudato sangue, fosti legato,
percosso, coperto di sputi,
deriso come pazzo, pestato come reo,
coronato di spine come superbo
e crocifisso come assassino.
Facci percepire l’autentico significato dell’esistenza,
donaci il senso vero della vita,
per non vivere più come bestie ma come veri uomini.
Solo facendo così saremo liberi
da tante preoccupazioni.
A te la lode e la gloria,
con il Padre e lo Spirito Santo
per tutti i secoli dei secoli.
San Giovanni Leonardi (Diecimo, 1541 circa – Roma, 9 ottobre 1609) fu il fondatore dell’Ordine dei Chierici Regolari della Madre di Dio (detti Leonardini) e promotore del Collegio Missionario di Propaganda Fide: è stato proclamato santo da papa Pio XI nel 1938.