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L’amore di Dio nel richiamo e nel perdono: il rimprovero cristiano al nuovo ordine mondiale.

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L’articolo che trovate a firma del parroco dei SS. Angeli Custodi di Torino è destinato al bollettino che esce due volte all’anno, sorta di ponte tra don Ettore Maria Cattaneo e la sua comunità. Ma per i temi trattati, il coraggio espresso de plano su alcune materie (il politicamente corretto ci sta condizionando tanto da esitare ad esprimere evidenze solari), la schiettezza e la chiarezza del contenuto ne fanno uno scritto rimarchevole di essere conosciuto da una platea pu’ allargata.

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IL MISTERO PASQUALE DONA A NOI
, FERITI DALLE CONSEGUENZE DEL PECCATO, LO SPIRITO, CHE E’ AMORE.L’ AMORE NEL RIMPROVERO E NEL PERDONO. UN MONDO CHE CAMBIA: NECESSITA’ DI COMUNICARE IL RIMPROVERO CRISTIANO AL NUOVO ORDINE MONDIALEUN POPOLO DI DIO CHE CAMMINA NELLA NOTTE DEL MONDO: L’ AIUTO DI MARIA, ALBA AL NOSTRO FIANCO NELLA DEBOLEZZA. UNITI NELLO SPIRITO SANTO A GESU’ ED AL PADRE, CAMMINIAMO AIUTANDOCI, CON IL RIMPROVERO E CON IL PERDONO.

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Cari amici, cari fratelli e sorelle, 
abbiamo vissuto mesi molto difficili per tutte le famiglie a causa del COVID: l’ umanità si è riscoperta particolarmente vulnerabile.

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Abbiamo vissuto e stiamo vivendo mesi in cui molte persone hanno sofferto tanto, e molte persone hanno concluso la loro vita terrena; sono mesi in cui l’abbraccio fraterno deve essere frenato  e questo ora è il vero bene verso l’altro, mesi dove nella fatica delle relazioni possono sussistere esiti di nuova solidarietà, ma,di fatto, sussistono anche esiti di maggiore isolamento con rischi psicologici incrementati. Il lavoro della classe media tende poi ad essere minacciato.

Un saluto ai Frati Minori di Sant’Antonio,alle Suore Francescane Angeline, un saluto ad ogni famiglia, a ciascuno.

Un saluto a tutti, riprendiamo e camminiamo. Grazie a tutti per gli auguri nella S. Messa solenne del 7 giugno scorso, ricordando il mio XXV di sacerdozio.

Come sempre, ed in particolare nel bollettino d’ottobre dei Santi Angeli Custodi, non esito, per motivi pastorali, tentare qualche considerazione in merito ad un tema, con uno sguardo anche al nostro mondo.

Il Signore Gesù ha portato alla creatura umana storica, donna ed uomo, nel tempo, la Vita Stessa di Dio. Per questo ha preparato ed educato un Popolo- Israele, e d al culmine di questo cammino, nasce dalla Beata Maria sempre Vergine il Figlio di Dio fatto uomo.


Gesù, nella Sua Passione, Morte, Risurrezione, in obbedienza al Padre
, ci porta l’ Amore Suo e del Padre. In Dio
Adonai Echad, il Signore è Uno, c’è l’ Amore di un Padre e di un Figlio, eternamente scambiato: poiché il Figlio ci ha raggiunti nel Mistero Pasquale, l’ Amore donato dal Padre al Figlio, raggiungendo Lui, ha raggiungo anche noi, perché Lui è arrivato fino a noi nella Sua Morte.” Ho il potere di dare la Vita ed il potere di riprenderLa di nuovo. Questo comando ho ricevuto dal Padre Mio” ( Gv10 ,17-18 ): in quanto Dio, Gesù ci ha consegnato la Vita di Dio; come uomo, arrivato dalla nostra parte, è il Primo che se l’è riappropriata pienamente così doveva essere, perché doveva subito e nuovamente ascendere alla destra del Padre. Gesù è Risorto, e noi che condividiamo con Lui l’ essere creature umane, necessariamente risorgeremo. Gesù è Risorto, e noi risorgeremo con il nostro stesso corpo perchè nel Dono dello Spirito sussiste la caparra della Risurrezione ( 2 Cor 5,2-5 ): sarà trasformato questo corpo ( 1 Cor 15,43-44;54 ), con un impronta mascolina o femminina perché nella futura Risurrezione degli uomini, dopo aver riacquistato i loro corpi nella pienezza della perfezione propria dell’ immagine e somiglianza di Dio dopo averli riacquistati nella loro mascolinità e femminilità – non prenderanno moglie né marito()non si tratta della trasformazione della natura dell’ uomo in quella angelica () il contesto indica chiaramente che l’ uomo conserverà la propria natura psicosomatica: se fosse diversamente sarebbe privo di senso parlare di Risurrezione ( S.Giovanni Paolo II– Udienza Generale 2 dicembre 1981).

Il Signore prolunga il Suo toccarci e guarirci mediante quei Segni efficaci dello Spirito che sono i Sacramenti, e per mezzo della preghiera.

Sulla preghiera mi sono soffermato nel bollettino della Festa dei Santi Angeli dell’anno scorso. Il movimento fondamentale della nostra vita.

è: 1) ATTINGERE lo Spirito 2)  con la Forza dello Spirito attinta nei Sacramenti e nella preghiera LOTTARE contro l’ eredità del primo peccato che sussiste nella nostra anima soprannaturale. Su tale eredità  specula e gioca l’ insidia permanente di satana, Arcangelo Ribelle per superbia, e di angeli suoi accoliti: satana vuole staccarci da Dio, da Gesù, e gli uni dagli altri.. O la mortifichi od essa ingrossa, più essa ingrossa, più essa è difficile da mortificare: con le cattive azioni, la non mortificazione dell’ eredità del peccato- “io”- tinge di sé il mondo circostante, facendosi “ struttura di peccato”( S.Giovanni Paolo II). LOTTARE per AMARE. 3)  riuscire ad AMARE Dio e gli altri, nella strada dei Comandamenti, nei propri compiti generali e particolari: non c’ è amore senza Comandamenti ( 1 Gv 2,3). Essi sono scolpiti nella nostra coscienza ( Deut 29,3; Sal44,22; Ger 17,1; Os 4,11;2 Sam 7;2 Sam 15,6; 2 Cor 3,2; Lumen Gentium16*), là dove la nostra anima inerisce alla nostra vita psicofisica.

Dio si è fatto uomo perché noi, creature grandi e ferite, le “ uniche volute per se stesse”,amassimo, sorretti dalla Vita Tutta, Una, Infinita e Sovrabbondante di Dio. Il tempo e lo spazio di Dio non sono il nostro tempo, il nostro spazio, ma Dio è venuto nel nostro tempo, nel nostro spazio, per portare a noi tutti, nella pienezza dei tempi, la Vita Stessa di Dio, Amore del Padre e del Figlio, la Forza Personale dello Spirito Santo.

Amiamo, e ci indichiamo gli uni gli altri Gesù come Unico Salvatore, che ci ha portato lo Spirito Suo e del Padre.

Lungo il cammino della vita, si configura come necessario, unico, duplice momento quello del RIMPROVERO e del PERDONO.

Occorre rimproverarci, senza giudicarci (Lc 6, 37). Occorre rimproverarci, perché il rischio di compiere azioni negative che facciano gonfiare l’ “io”, è sempre ad un passo. Il RIMPROVERO, fatto per amore, fatto con amore che ne è la ragione ed il contenuto  è necessario: chiunque può rimproverare, chiunque può e deve essere rimproverato, anche se ovviamente ci sono responsabilità diverse, fra gli esseri umani, fra i battezzati.

Un rimprovero fatto per amore, fatto con amore, trova inveramento ed efficacia. Per essere fatto con amore, un rimprovero – mio a te, e tuo a me– deve essere umile, e l’ umiltà è l’ ancella dell’amore.

Il presupposto sia di un giusto rimprovero che di un giusto perdono sta nell’umiltà, ancella dell’ amore.

Quanto al PERDONO, esso è innanzitutto il Senso più profondo dell’ Amore di Dio consegnato a noi tutti per mezzo del Signore Gesù, per mezzo dell’ Esaltazione della Sua Santa Croce.

Dio è Amore (1 Gv 4,16 ), ci dona l’ Amore, attingiamo Amore, amiamo.

Dio è Perdono, ci dona il perdono, attingiamo il perdono, siamo chiamati a farci perdono. Per essere perdonati da Dio–  e ricevere lo Spirito Santo che ci purifica nel Sacramento della Confessione occorre riconoscere un’azione come male, come non corrispondente ai Comandamenti, e pentirsene. Il necessario perdono fra fratelli e sorelle, è l’ esatta conseguenza del Dono Supremo di Dio, per mezzo del Signore Gesù.

Nella vita cristiana possono e devono sussistere ad un tempo il rimprovero ed il perdono, il cui senso ultimo è l’ amore, accompagnato dall’ umiltà.

Quando manca il giusto rimprovero,così come quando manca il giusto perdono, vengono create le premesse di una non comunione con Dio, con Cristo, con il Padre, nello Spirito.

Se uno sta comodamente in una strada che è fuori dai Comandamenti- no attinge lo Spirito, non lotta…-, così come allo stesso tempo se uno odia e non  perdona, si estrania dalla vita che attinge l’Amore e cammina e vive nell’ amore vero. Sei e sarai anche per l’ Eternità disomogeneo all’ Amore di Dio che ti fa amare.

Noi abbiamo bisogno del Signore, abbiamo bisogno dello Spirito donato da Cristo, per amare vivendo,ed amare morendo.

Quando è l’ ora di rimproverare, se possiamo, rimproveriamo con amore; quanto all’ ora del perdono, è sempre l’ ora del perdono a chi si pente: lo esige l’ “ ora” della Croce per la quale Cristo è venuto al mondo.

E quanto più amore ci sarà stato- al termine della nostra vita terrena-, amore fatto necessariamente anche di rimprovero e di perdono, tanto più facilmente l’ Innocentissimo Agnello ci attirerà a Sé, nell’ attesa della Risurrezione dei morti ( 2 Cor 5,2-5; Gv 5,29; 6,39; Ap 20,12)…

FRA NOI DOBBIAMO RIMPROVERARCI PER AMORE, E CON AMORE, E DOBBIAMO RIMPROVERARE ANCHE LA CULTURA

CIOE’ LA MENTALITA’ DI CUI CI SIAMO RIVESTITI, FINCHE’ NON C’E’ PENTIMENTO.

Il cristiano, la cristiana rimprovera per amore e con amore.

Il cristiano, la cristiana deve essere Giovanni Battista oggi.

Occorre che ogni cristiano,ogni cristiana abbia chiaro che cosa sia il peccato, per non farlo, e per correggere l’ altro, e per questo occorre che abbiamo il più possibile una chiarezza culturale: tutti possono dare il loro contributo ed anche il parroco lo fa…

Una febbre non buona pervade un mondo con le trasformazioni in accelerazione.

Sempre più vi è una sperequazione fra una classe dominante, ed una classe di lavoratori sempre più precaria a livello mondiale. Pochi “ in”, molti “ border line”, moltissimi “ out”- conosciamo tutti un po’ d’ inglese…-.

Il mondo corre troppo veloce, qualcuno ha volutamente smarrito la chiave di regolazione di una giostra che corre troppo veloce, ed una classe subalterna di persone che non ce la fanno: “ out”!

Interessi finanziari internazionali nell’attuale Europa del tecno capitalismo e della finanza fine a se stessa ( non quella dei Padri Fondatori: De Gasperi, Adenauer, Schuman), del Club Bilderbergdell’alta Massoneria britannica e continentale…- vogliono intenzionalmente una politica modesta nei paesi occidentali– ma la globalizzazione aggressiva vuol fare diventare il mondo un “ occidente senza distinzione”- e puntano ad un costo del lavoro sempre più basso- dove è più alto si lasciano a casa le persone od almeno in” stand-by”sottomettendo a sé le persone del lavoro. Già quasi sessanta anni fa, in un discorso del 17 aprile 1961 a New York, John Fitzgerald Kennedy diceva che:-”… mi sono sempre opposto ai poteri segreti, non devono esistere, sono nemici dell’ uomo libero ed indipendente:una cospirazione occulta vuole dominare il mondo, con mezzi potenti: una combinazione di poteri economici, politici, strategici…Chi si oppone viene messo a tacere, gli errori vengono dissimulati. Allerto il popolo americano, ed il mondo…”.Sappiamo, come anche per l’ Ing. Enrico Mattei in Italia, come è finita…

Dominazioni indebite di privati sul bene comune mondiale (Gates,Zuckerberg,…) , speculazione e ricicli finanziari ( Soros, Rothschild, ed altri) sussistono e condizionano il mondo in maniera apparentemente irreversibile. Il fenomeno migratorio, espressione e conseguenza di grandi sofferenze, deve essere supportato da sincere cooperazioni fra Stati che accolgono, senza neo- colonialismi occidentali e cinesi che sfruttano e favoriscono l’ immigrazione,e senza progetti complessivi di speculazione sulla pelle dei più poveri.


L
a natura abusata da chi ha tutto porta ad avere ancora più niente chi già non ha niente ( nn.48 e 51a- Caritas in Veritate, Benedetto XVI; nn.51; 52;106- Laudato Sii, Francesco).Se attacchi l’ uomo attacchi anche la natura di cui è fatto (nn. 47 e 51b- Caritas in Veritate, Benedetto XVI), e se fai il male la natura si ribella.

L’amore per i fratelli omosessuali non esclude ma prevede la disapprovazione dell’ atto omosessuale ( Card. Joseph Ratzinger,poi Benedetto XVI, 1986). L’ uomo e la donna si uniscono esclusivamente nell’amore umano benedetto da Dio nel Matrimonio cristiano- non prima del Matrimonio, non fuori del Matrimonio-.

Quando un bambino viene concepito è concepito per l’ amore della sua mamma e del suo papà, benedetto da Dio nel matrimonio cristiano: non per la fecondazione in vitro, dove mezzo e fine si invertono, e che è abortiva e selettiva (nn.14 e 63- Evangelium Vitae, S. Giovanni Paolo II ).

Quando uno zigote è nelle tube della donna, non ancora annidato nell’ utero materno, lì c’è fin dal primo istante del concepimento un essere umano che non va assassinato (nn.96 e 101Evangelium Vitae, S. Giovanni Paolo II ), ed un bimbo deve nascere non essendo assassinato nel grembo materno- e la donna va sostenuta ( nn.13 e 59 Evangelium Vitae, S. Giovanni Paolo II )-.

I bambini poi, una volta “usciti” dalla mamma, vanno difesi da fame – ma quante ingiustizie ci sono anche a livello proprio locale in paesi dell’ Africa e del Terzo Mondo-, sfruttamento di organi- lo sparare ai meninosde rua, ad es.,per procurare organi per bambini del Primo Mondo…-, pedofilia- da parte di chiunque- per deviazioni sessuali, ed anche per culti satanici da parte di élites massonicofinanziarie internazionali e di ambienti artistici di Hollywood

La persona è ridotta a “ produttore e consumatore”, mentre la nuova tecnologia- fino all’ intelligenza artificiale- deve essere considerata un mezzo: la Chiesa può dare un contributo etico per l’ uso della tecnologia sul lavoro, se è sicura di poter collaborare con persone ed enti che sinceramente ed alla pari vogliono collaborare con lei.

Infine ammalati terminali e cronici devono essere curati senza omissioni sostanziali anche minime- finchè la vita non è sostituita dall’ accanimento terapeutico-, senza lesinare le spese: se vuole, l’ umanità deve andare a cercare i soldi nelle tasche dei grandi evasori locali e mondiali.

FRA NOI DOBBIAMO PERDONARCI, PERCHE’ SIAMO TUTTI DEBITORI DI QUALCOSA GLI UNI NEI CONFRONTI DEGLI ALTRI.

Avviamo la nostra attività pastorale negli ambiti liturgico, catechetico, solidale, in un nuovo anno, in un tempo incerto per il COVID, in un mondo che ha la febbre…

Il nostro tempo ha la febbre: dove sei Gesù? Gesù Risorto passa in mezzo a noi per la potenza dello Spirito Santo domandato nei Sacramenti e per mezzo della preghiera,e ci aiuta a svegliarci,a rimproverarci- un poco- a perdonarci- sempre-. Gli Angeli ci soccorrono (Es 23,20-23; Tb 5,4-17; Mc 1,13; Ap 12,7). Il teologo ortodosso russo Pavel Evdokimov dice:-“Gli occhi della Madre ci inseguono… siamo negli spazi del Suo Cuore di Madre… nessuno è escluso da questo Cuore Materno… La MadonnaAlba Permanente del cammino personale e comunitario del Popolo di Dionella notte, con la Sua Intercessione invincibile ci tiene vincolati allo Spirito Santo di Gesù e del Padre che Gesù Nostra Luce ci ha portato.

*Costituzione dogmatica Concilio Vaticano II

 Buona Festa dei Santi Angeli Custodi a tutti.   Don Ettore Maria, Parroco

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