Scoperto un 67enne catanzarese che percepiva lo stipendio da oltre 15 anni ma non si sarebbe mai recato nel posto di lavoro dove avrebbe dovuto svolgere la sua occupazione per il quale riceveva regolarmente lo stipendio.
La Procura di Catanzaro in base alle indagini del sostituto procuratore Domenico Assumma, con il coordinamento del procuratore aggiunto Giancarlo Novelli e del procuratore della repubblica Nicola Gratteri, ha concluso le indagini nei confronti di un presunto assenteista seriale dipendente dell‘Azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio, Salvatore S. residente a Botricello e dei suoi superiori i quali non avrebbero preso i dovuti provvedimenti nei suoi confronti. Durante questo lunghissimo periodo avrebbe percepito stipendi per più di 538.000 euro complessivi. Le indagini hanno portato all’iscrizione a vario titolo sul registro degli indagati di sette persone (dipendenti, funzionari e dirigenti dell’ospedale cittadino).
Alcuni dipendenti, sentiti dagli investigatori, parlano di “una persona molto distinta” che nel 2005 si era presentata senza alcun preavviso nell’ufficio della responsabile del C.O.E.I., (oggi in congedo ed estranea alle indagini) facendo velate minacce all’incolumità sua e dei suoi familiari e la costringeva a soprassedere dalle segnalazioni disciplinari nei confronti del collega assenteista. Situazioni che si sarebbero ripetute anche in seguito con altre persone