L’Europa autorizza per la prima volta un insetto come alimento: la tarma della farina.
A seguito della valutazione scientifica da parte dell’Efsa, gli Stati membri dell’Ue hanno dato parere favorevole alla commercializzazione sul mercato delle larve seccate del Tenebrione mugnaio (Tenebrio molitor), un coleottero meglio noto come tarma della farina, come cibo per gli esseri umani.
I vermi dovranno essere usati essiccati interi come snack e/o come ingredienti tritati o ridotti in farina per la produzione di prodotti proteici o per preparare biscotti o paste.
L’autorizzazione stabilisce requisiti di etichettatura specifici per quanto riguarda la allergenicità.
L’Efsa ha indicato che il consumo dell’insetto potrebbe portare reazioni allergiche ai soggetti con allergie preesistenti a crostacei e acari della polvere.
Gli insetti sono un cibo nuovo ed estraneo alla cultura popolare europea, ad eccezione del carminio,estratto dalla cocciniglia che dà il tipico colore all’Alchermes anche se in alcune culture vengono consumati da molto tempo.
Al momento, comunque, gli insetti rappresentano un mercato “di nicchia, molto piccolo” nell’Ue.
I benefici dell’allevamento di insetti sono vari dal risparmio nelle emissioni di gas serra e nell’uso di acqua e di terra, fino all’uso degli stessi come bioconvertitori per ridurre lo spreco alimentare.
