Come tutti sappiamo, Tommaso, mercoledì sera, mentre si divertiva a giocare con l’acqua nella vasca da bagno di casa sua, a causa di un malore improvviso, ha perso i sensi e purtroppo c’è stato un principio di annegamento.
Giocare con l’acqua, era uno dei divertimenti più graditi per Tommaso; sguazzare e provocare schizzi lo rendeva felice e così stava succedendo anche mercoledì sera.
Quegli attimi di silenzio che si sono creati dopo il malore, hanno immediatamente allertato i suoi genitori e il fratello, i quali erano lì presenti.
La chiamata immediata dei soccorsi, ha fatto sì che si riuscisse a rianimare Tommaso; poi, il volo in elicottero fino a Padova, per dargli tutta l’assistenza necessaria.
Le sue condizioni sono apparse subito critiche, anche se la speranza sia da parte dei medici come anche dei genitori era grande.
Nelle ore successive, la situazione è andata via via peggiorando e questo è stato comunicato con delicatezza ma allo stesso tempo con verità a Giancarlo e Marta, i suoi genitori.
Fin da mercoledì sera, quando abbiamo saputo dell’accaduto, tutti abbiamo pregato perchè Tommaso riuscisse a superare questa grave crisi. Abbiamo altresì pregato per i suoi genitori, per il fratello Roberto, per i nonni e per tutta la famiglia.
Sì….li abbiamo messi tutti nelle mani e nel cuore di Dio, perchè in questi anni ci hanno dimostrato che cosa vuol dire amare una persona e soprattutto come si doveva amare Tommaso.
Nessuno di noi potrà mai dimenticare questo bambino e quello che lui offriva ai nostri occhi e al nostro cuore quando lo si incontrava, in costante compagnia della sua mamma, del suo papà o qualche altro membro della sua famiglia.
Chi vedeva Tommaso e osservava le espressioni del suo rapportarsi con le persone e con le realtà del mondo, non poteva rimanere insensibile.
Tutti, abbiamo fatto delle riflessioni interiori e anche se non le abbiamo esternate a nessuno, sono sicuro che in cuor nostro abbiamo ringraziato Dio per il dono della vita e per la meravigliosa testimonianza che i suoi genitori e tutta la famiglia hanno dimostrato nel saper custodire la preziosa vita di Tommaso.
Tante cose vorremo dire alla mamma Marta, al papà Giancarlo, al fratello Roberto, ai nonni e a quanti si sono presi a cuore la vita e la crescita di Tommaso.
Per il momento, proviamo a fare la cosa più saggia, umana e cristiana; ci uniamo al loro dolore e li accompagniamo con tutto l’affetto possibile, inviando loro un grande abbraccio che vuole essere anche un grazie.
Come potete capire, non è ancora possibile prevedere il giorno nel quale saluteremo cristianamente il piccolo Tommaso.
Nei prossimi giorni, appena ne avremo la certezza, lo comunicheremo.
Caro Tommaso, ti piaceva tanto camminare, muoverti, osservare le macchine e i camion che passavano. Ti piaceva giocare, saltare, coccolare e farti coccolare.
Ora, tu sei tra i prediletti del Signore; per la tua innocenza e bellezza, stai correndo l’autostrada del cielo che ti porterà dritto al cuore di Dio. Tu fai parte della schiera degli angeli, i fedeli ministri della gloria di Dio che hanno come compito quello di raggiungere e proteggere i figli di Dio che sono pellegrini sulla terra.
Sei stato custodito con immenso amore da mamma e papà e da tante altre persone che ti hanno veramente voluto bene.
Ora, custodiscili tu…consolali e dona loro la forza di continuare il loro pellegrinaggio per il bene di Roberto e di tutti noi.
Ciao, Tommaso……